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Chi è Gesù?

Un famoso personaggio storico? Un profeta? Un rivoluzionario? Chi è Gesù Cristo, “l’uomo che divide il calendario”, la figura presa come riferimento per scandire la storia dell’uomo? Il Figlio di Dio…

Per certi aspetti tutte queste cose insieme, ma anche altro, molto altro, qualcosa di immensamente, immensamente più profondo.

Chi era Gesù per gli ebrei

La figura di Gesù, e numerosi eventi che caratterizzarono la Sua vita, corrispondono perfettamente a decine e decine di profezie che sono raccolte nella Bibbia, nell’Antico Testamento. Gesù era il diretto discendente del re Davide, e da Davide, era scritto, sarebbe venuto il Messia, un liberatore per il popolo d’Israele. Gesù è quel Messia che molti ebrei attesero per secoli, ma quando venne essi non lo capirono. Si aspettavano un liberatore differente, un eroe a cavallo che cacciasse via a forza i Romani, non compresero la forza di intenti più alti, il disegno più grande di Dio, di sconfiggere il “nemico per eccellenza”, di liberare dalla schiavitù non solo il Suo popolo, ma tutta l’umanità e da una schiavitù ben più grande, quella del peccato che conduce alla morte eterna (annunciata già alle origini del mondo cfr. Genesi 3).

Gesù nacque a Betlemme, visse 33 anni. Andò dappertutto predicando l’amore per il prossimo e a fare del bene: a guarire gli ammalati, ridare la vista ai ciechi, sollevare gli zoppi, resuscitare i morti. Se si scrivessero tutte le cose che Egli ha fatto, il mondo stesso non sarebbe in grado di contenere i libri che lo vorrebbero raccontare (cfr. Vangelo di Giovanni, 21:25). Soprattutto, ovunque andava, predicava il Vangelo, la Buona notizia: annunciare a tutti che per mezzo di Lui tutti gli uomini potevano ottenere la Salvezza.

Gesù morì, sulla croce, tradito proprio dai religiosi del suo popolo, da coloro che conoscevano a memoria tutti gli scritti del passato, scritti che in tutto e per tutto parlavano di LUI. Dopo tre giorni, però, risuscitò. Del resto, se non fosse risorto, avrebbe scritto più tardi l’apostolo Paolo, suo appassionato seguace, la fede in Lui sarebbe stata inutile (cfr. prima epistola di Paolo ai Corinzi, 15:17). Eppure la verità venne mascherata dietro una menzogna, si divulgò tra il popolo la notizia che il suo corpo fu portato via dai suoi discepoli, diceria che è rimasta ancora oggi tra i giudei (cfr. Matteo 28:12-15).

Chi è Gesù per i cristiani

Il fondatore del cristianesimo”. Il Figlio di Dio, fatto uomo, venuto sulla terra per mostrare l’amore del Padre e il Padre stesso (cfr. Giovanni 14:9). Attraverso di Lui l’uomo si trova di fronte al meraviglioso mistero della trinità. Gesù è il Figlio di Dio, Gesù è Dio!

Nel libro degli Atti degli Apostoli al capitolo 11 per la prima volta leggiamo il termine “cristiani” che indicava quei discepoli che anche dopo la sua morte continuarono a seguire le Sue orme. Un movimento simile a quello che seguì la Sua morte non trova spiegazione se non nel fatto che Egli è risorto davvero. “Popolani senza istruzione”, così furono definiti i Suoi seguaci (cfr. Atti degli apostoli 4:13), uomini, che misero sottosopra il mondo (cfr. Atti 17:6) e sopportarono terribili persecuzioni a ragione della propria fede in Lui, non potevano soltanto essere dei visionari. Questo perché furono letteralmente trasformati e conquistati dalla potenza, dall’autorità e dall’amore delle Sue parole e della Sua persona.

Gesù è la salvezza del mondo e il mondo ha bisogno di Gesù. Gesù è il mezzo che Dio ha offerto al mondo per liberarlo dall’oppressione del peccato e dalla morte eterna. Migliaia di persone nel mondo testimoniano ancora oggi che Gesù ha trasformato la loro vita.

Chi ha crocifisso Gesù? I Romani, fisicamente, ma quella morte fu in realtà una scelta volontaria, parte di un progetto divino (cfr. Giovanni 10:17, 18).

Chi è Gesù per me

Discendente da una dinastia regale; mandato dal cielo direttamente da Dio; grande profeta; divino Maestro, esempio d’amore, Figlio di Dio. Quanto si racconta di Lui. Eppure la vita di Gesù fu come la nostra, camminò in terra come noi, sperimentando ogni esperienza umana. Questo lo rende così vicino a noi, e ci porta a pensare che Lui ci possa capire. Egli stesso amava definirsi “il Figlio dell’uomo”, affermando che “le volpi hanno delle tane e gli uccelli del cielo dei nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo” (Luca 9:58). L’esistenza terrena di Gesù non fu facile, né lussuosa. Gesù è Dio che però piange, ha fame e sete, viene tradito, offeso, maltrattato, umiliato affrontando terribili prove fisiche che forse mai nessun altro uomo dovette sopportare.

Potremo farci ancora tante domande su chi sia realmente Gesù, cercando conferme nei testi storici o documentandoci tra le mille pagine in internet, ma se crediamo nella Bibbia come unica e autorevole fonte che ci parla di Lui, poiché essa è la Parola di Dio, crediamo come Essa annuncia, che Gesù è l’unica strada per arrivare al Cielo e per arrivare a Dio! Ma forse, la domanda che tutti dovremmo porci è: chi è Gesù per me? Ti invitiamo a sperimentarLo nella tua vita, noi non ci siamo fermati a leggere di Lui e delle Sue parole, Gli abbiamo chiesto di farsi conoscere nel nostro cuore e rivelarSi per Chi Egli è!

Gesù è vivente, non è un ricordo del passato. Gesù può e vuole diventare il Tuo migliore amico, il Tuo Signore e Tuo Salvatore. Egli è in grado di cambiare completamente la tua vita.

A te la scelta!

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