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L’orchestra

Ecco un esempio di “organismo” paragonabile alla chiesa, al corpo di Cristo: l’orchestra. Ognuno di noi, infatti, è come uno strumento musicale, siamo tutti diversi, così come esistono tanti strumenti musicali diversi tra loro.

Innanzitutto, per poter cominciare a suonare insieme ci deve essere un momento per accordarci, decidere quindi di avere tutti la stessa intonazione. Questo momento è quando la chiesa si riunisce in preghiera. Gesù Cristo è il primo violino, lo strumento che da il “la” per poter essere ben accordati.

In orchestra, lo scopo finale di ogni strumento non è quello di emergere con una bella melodia, bensì quello di creare un’armonia che nasce dalla polifonia, cioè dalla sovrapposizione di diverse linee melodiche, alcune più semplici, altre più complesse. In un’orchestra sinfonica possiamo avere anche 30 o 40 parti che sovrapposte creano un’armonia meravigliosa; si tratta di qualcosa che un unico strumento, per quanto “virtuoso”, per quanto “bravo” o “capace” possa essere l’esecutore, non potrà mai creare da solo. Questa armonia nasce solo quando tutti gli strumenti suonano, ben accordati, INSIEME.

La bibbia è la grande partitura dove ciascuno di noi, ciascuno strumento, trova la propria parte da suonare. Solo seguendo con attenzione la partitura raggiungeremo il risultato finale: quella meravigliosa armonia.

Dio è il direttore dell’orchestra. Egli conosce ogni cosa, ogni singola nota della partitura (in una sinfonia possono esserci ad esempio 50.000 mila note musicali, a volte anche di più). Il direttore non solo conosce a memoria la partitura ma spesso è lui stesso che l’ha scritta. 

Dio conosce tutto della nostra vita e ci ha assegnato uno strumento e una parte da suonare nella Sua orchestra. Il direttore stesso non suona, sembra quasi che a volte non fa niente… che potrebbe anche non esistere… ma in realtà il suo ruolo è fondamentale perché tiene – nelle Sue mani – il TEMPO e fa suonare al momento giusto ciascuno strumento. Il direttore potrebbe anche prendere in mano gli strumenti che non suonano ciò che dovrebbero e potrebbe iniziare a suonarli Lui, ma ha scelto di lasciarli liberi di seguire o meno la partitura.

QUESTO ACCADE PER UN TEMPO. Solo durante le prove. Noi siamo ora in questo tempo, il tempo della grazia, tempo in cui ci stiamo preparando, stiamo imparando a suonare per essere pronti un giorno per quel grande concerto che ci sarà in cielo. In quel giorno il direttore non potrà far suonare gli strumenti che avevano già deciso durante le prove di non suonare insieme agli altri; allo stesso modo non potranno suonare gli strumenti che non saranno accordati e neanche coloro che avranno deciso di non seguire la partitura del direttore ma di suonare di propria iniziativa un altro spartito musicale.

Siamo dunque liberi di scegliere se vogliamo far parte della grande orchestra del cielo: se non hai ancora deciso, non esitare! Prendi in mano il tuo strumento e prepariamoci insieme con entusiasmo per il più grande concerto di sempre!

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